Manuale del Curatore Urbano – Vol. 1 – Estetica dello Spazio Pubblico

Partendo dall’emersione e sviluppo della street art negli anni 2000, il lavoro sottolinea come quest’arte sia caratterizzata dalla sua presenza nello spazio pubblico e dalla sua estetica, che ha portato alla sua integrazione nelle istituzioni, soprattutto nei processi di rigenerazione urbana. Si afferma, tuttavia, che la collocazione di opere d’arte nello spazio pubblico è un’attività gestita da figure con prospettive diverse e in assenza modelli e studi sistematici. La cura di una mostra tradizionale in un museo o in una galleria richiede conoscenze diverse da quelle necessarie per curare opere d’arte nello spazio pubblico.

Negli ultimi dieci anni, l’autore ha intrapreso alcune sperimentazioni il cui studio degli esiti sembra rivelare meccaniche e dinamiche di possibili modelli di funzionamento dei grandi dipinti o aggregati di opere quando vengono collocati negli ambienti urbani.
L’obiettivo di questo lavoro è quello di provare a fornire un orizzonte teorico-pratico per le pratiche curatoriali dello spazio pubblico. Il lavoro è articolato in due volumi, il primo analizza le condizioni di possibilità dell’esporre opere nello spazio pubblico, il secondo tratterà il paradigma della museoformazione urbana, ovvero come trasformare un quartiere in un museo.