E tacquero le onde del mare
Il mare è da sempre, per il popolo della Liguria, fonte di sostentamento, lavoro, svago ma anche preghiera.
Nel mare antistante le coste liguri si sono svolte guerre e alleanze: è il percorso naturale per realizzare commerci, ma anche per trasportare segni legati alle devozioni. Dalla valle del Roja alla valle del Magra, l’operoso popolo ligure si è da sempre impegnato nella salvaguardia delle proprie tradizioni, costruendo edifici civili, chiese, santuari, che nel tempo sono divenuti i più importanti testimoni di questa operosità: al loro interno, accanto alle opere affidate spesso ai più noti artisti locali, è conservato un ricco patrimonio di piccoli dipinti e oggetti che raccontano la vita degli uomini che con diverse imbarcazioni hanno solcato il mare, si sono imbattuti in gravi incidenti, ma sono stati graziati e salvati per intercessione della Vergine e dei Santi protettori ai quali si erano affidati.
Gli Ex Voto non illustrano mai il momento in cui l’azione salvifica si è realizzata, ma l’attimo della crisi, del pericolo, e solo la presenza della didascalia e dell’immagine sacra posta in un angolo del piccolo dipinto fa comprendere che è avvenuto un miracolo. Numerosi sono i momenti in cui l’evento salvifico viene raccontato: durante la navigazione, con fulmini che incendiano l’albero maestro, con piccoli uomini che cadono dall’albero maestro, o sulla spiaggia antistante, mentre si costruiscono nuove imbarcazioni in legno, e così molti altri. Sempre, la grazia ricevuta pone in risalto la devozione per i Protettori, ma anche l’affetto per il luogo dove questo pegno di grazia sarà affidato e custodito.
Anno: 2023 | Lingua: IT |
Formato: 16,8 x 24 cm | Prezzo: € 15,00 |
Pagine: 96 | Cod: 979-12-5590-014-6 |
Collana: Sagep Cataloghi |