Abbazie e ordini religiosi nel Piemonte di antico regime
Gli ordini religiosi occupavano un posto di primo piano nell’Europa cattolica della prima età moderna. Non solo le nuove congregazioni nate nel clima della Controriforma, ma anche le famiglie più antiche mantennero una vitalità e un dinamismo in stridente contrasto con l’immagine di decadenza prevalente nella storiografia fino a pochi anni fa.
Il libro indaga le basi materiali di questa lunga resilienza nel caso del Piemonte di antico regime, attraverso la ricostruzione dei patrimoni delle case religiose femminili e maschili presenti nella regione. Ne emerge un quadro in cui la vastità dei diritti sulle cose e sugli uomini posseduti dai religiosi fa da sfondo a una frequente redistribuzione di sedi e proprietà tra ordini differenti o a beneficio delle istituzioni del clero secolare.
Attraverso questo meccanismo, la ricchezza accumulata nei secoli da antiche sedi monastiche fornì la maggior parte delle risorse economiche necessarie all’introduzione di nuove comunità religiose “riformate” e al rafforzamento delle diocesi, in coerenza con due fondamentali obiettivi della Controriforma attivamente sostenuti dalla politica confessionale sabauda dell’età moderna.
Marco Battistoni fa parte del Centro Interuniversitario di Storia Territoriale «Goffredo Casalis». Tra le sue pubblicazioni, Franchigie. Dazi, transiti e territori negli stati sabaudi del secolo XVIII (2007) e Comportamenti di confine. Cattolici e valdesi nell’età della confessionalizzazione (2012).
Anno: 2017 | Lingua: IT |
Formato: 17 x 24 cm | Prezzo: € 29,00 |
Pagine: 256 | Cod: 978-88-6373-504-8 |
Collana: Ordini Religiosi e Società |