Christiane Löhr
Architetture di natura. Cupole di semi e cattedrali di fili d’erba. L’artista tedesca, toscana d’adozione, presenta al MAN una ampia installazione che punteggia il piano nobile del museo di sculture leggere e impalpabili, un inno alla levità della natura e, insieme, alla sua complessità. Abilissime nell’issare sculture fatte di soffioni, steli, baccelli o crini di cavallo, le mani di Christiane Löhr issano nello spazio sottili strutture arboree, edificano paesaggi minimi. A nuove forme astratte per piccoli templi silvestri si aggiunge, per l’occasione, un omaggio alla Sardegna, che vede l’autrice presentare piccoli accumuli di chicchi o sementi, a evocare torri e costruzioni nuragiche...
Christiane Löhr, (Wiesbaden, Germania, 1965) vive e lavora tra Prato e Colonia. Si laurea alla Kunstakademie di Düsseldorf con Jannis Kounellis (1994) con il quale poi completa un Master of Arts (1996). Ha esposto a Chaumont-sur-Loire, Haus am Waldsee, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo San Fedele di Milano, Wuppertal, Kunsthaus Baselland, Muttenz, MART di Rovereto, Villa Panza, Varese, Centro Pecci, Prato.
Nel 2001 ha preso parte alla 49° Biennale di Venezia curata da Harald Szeemann e nel 2016 è stata insignita del Premio Pino Pascali.
Catalogo della mostra
Museo MAN
NUORO
22 novembre 2024 – 9 marzo 2025
Anno: 2024 | Lingua: IT |
Formato: 16,8 x 23 cm | Prezzo: 15,00 € |
Pagine: 112 | Cod: 979-12-5590-162-4 |
Collana: 979-12-5590-162-4 |