Dipingere l’Asia dal vero
Henry Arnold Savage Landor (1865-1924) è stato un uomo dai molteplici talenti. Nato a Firenze in una famiglia di origini inglesi, egli fu infatti pittore, fotografo, esploratore, antropologo, scrittore, conferenziere, inventore. Ebbe una vita oltremodo avventurosa, avendo viaggiato in lungo e in largo per tutti i continenti del pianeta, quasi sempre potendo contare solo sulle proprie forze supportate però da una curiosità fuori dal comune. Si sarebbe dunque confrontato con una moltitudine di culture diverse, in un tempo in cui ancora molti erano i luoghi inesplorati e le genti sconosciute. Le sue avventure gli avrebbero fornito ispirazione per i libri di grande successo che pubblicò, nei quali al racconto delle sue esperienza aggiunse informazioni di carattere scientifico riguardanti la geografia, la meteorologia e l’etnologia. Tutti questi suoi volumi erano corredati da un ricco repertorio di illustrazioni, riproduzioni di suoi dipinti, disegni e fotografie. La prima aspirazione di Savage Landor era stata infatti quella di voler diventare un artista. La sua formazione in quest’ambito avvenne dapprima a Firenze e quindi a Parigi, al tempo in cui la pittura europea si slegava definitivamente dall’Accademia per dare voce alla diffusa volontà di rinnovamento. I ricchi impasti cromatici di gusto impressionista che caratterizzano le opere di Savage Landor si combinano elegantemente con la sua abilità nell’inquadrare un attimo di vita, secondo modalità che sfoceranno in seguito naturalmente nella sua passione per la fotografia.
Henry Arnold Savage Landor (1865-1924) was a man of many talents. Born in Florence into a family of British origin, he was nothing less than a painter, photographer, explorer, anthropologist, writer, lecturer and inventor. His life was extremely adventurous, his travels taking him far and wide across all the continents of the planet, almost always relying on nothing more than his own doggedness backed up by a quite extraordinary curiosity. With the result that he encountered a multitude of different cultures, at a time when many places were unexplored, and their peoples unknown. His adventures were to provide him with the inspiration for the highly successful books he published, in which the stories of his experiences were coupled with scientific information on geography, meteorology and ethnology. All these volumes were accompanied by a lavish selection of illustrations, with reproductions of his own paintings, drawings, and photographs. In fact, Savage Landor’s first ambition had been to become an artist. His art training came first in Florence and later in Paris, at a time when European painting was definitively isolating itself from the academic approach to give voice to a widespread desire for renewal. The rich colour mixtures of an Impressionist flavour that characterize Landor’s works blend elegantly with his ability to capture a fleeting slice of life, in ways that would later culminate naturally in a passion for photography.
Anno: 2020 | Lingua: IT/EN |
Formato: 23x28 cm | Prezzo: € 20,00 (i.i.) |
Pagine: 96 riccamente illustrate | Cod: 978-88-6373-695-3 |
Collana: Cataloghi |