Trofie

Dal Golfo Paradiso una storia del Mediterraneo
Sergio Rossi

Se ti fermi anche solo un momento a osservare una piccola trofia, tutto puoi pensare meno che racchiuda e conservi in sé una storia tanto lunga e affascinante da essere perfino difficile da decifrare.
Oggi questo formato di pasta è conosciuto in gran parte del mondo, ma solo fino a mezzo secolo fa era quasi esclusivamente diffuso nei luoghi d’origine. Siamo in Liguria, nella parte nord-ovest dell’Italia, in particolare in un’area che appartiene alla Riviera Ligure di Levante e si affaccia sul Golfo Paradiso. Fra i borghi marinari di Sori, Recco e Camogli, con una propaggine montana definita dal territorio comunale di Avegno, in un tempo lontano è nato quel piccolo formato di pasta che oggi tutti conoscono sotto il nome di trofia o trofietta. Diciamolo subito, le trofie sono frutto dell’intelletto: nascono come prodotto artigianale, tipicamente casalingo; e soprattutto sono un prodotto femminile, scaturito dalle mani esperte di donne dotate di un’abilità non comune nel confezionare la pasta. In una terra affacciata sul mare, ricca di ulivi ed erbe aromatiche, di ortaggi e frutti, ma non certo abbon- dante di cereali, proprio dall’insieme di acqua e farina è nato un prodotto capace di varcare i confini nazionali e portare la cultura gastronomica ligure in giro per il pianeta. Una bella soddisfazione per la gente di questi luoghi e per l’intera regione, che anche nelle trofie trova uno straordinario ambasciatore e promotore culturale.

Anno: 2021 Lingua: Italiano
Formato: 17 x 22 cm Prezzo: € 15,00 (i.i.)
Pagine: 160 Cod: 978-88-6373-303-7
Collana: